xilografia a colori, inchiostro, carta, 22x34 cm, firma dell'artista, a margine la designazione degli artigiani: inciso da Matsuda, stampato da Endo
Miya è una città tempio appartenente al Santuario Atsuta Jingu. Il dipinto raffigura il raduno rituale di un cavallo in un recinto. Hiroshige mostra il torii (porta del tempio) sulla destra e raffigura due gruppi di uomini che inseguono i cavalli. Nell'angolo sinistro della composizione, fuoco e fumo fluttuano malinconicamente verso il cielo scuro, attenuando la violenza del primo piano.
Cinquantatré stazioni sulla stradaTōkaidō Nel 1832, Hiroshige viaggiò con un entourage di funzionari dello Shogun da Edo (Tokyo) a Kyoto lungo la strada Tokaido. Il viaggio fu per lui un'esperienza che gli aprì gli occhi e gli cambiò la vita. Il viaggio attraverso le enclavi rurali e le bellezze naturali del suo Paese ebbe un effetto profondo sull'artista. Dopo il viaggio, tornò a Edo e iniziò a lavorare a una serie di xilografie basate sugli schizzi che aveva realizzato. Pubblicata tra il 1833 e il 1834, la serie delle "Cinquantatré stazioni di Tokaido" (Hoeido Tokaido) portò a Hiroshige un grande successo di critica e di pubblico. Egli ha catturato abilmente le condizioni atmosferiche e atmosferiche, rendendo gli effetti di nebbia, pioggia, neve e luce serale. Ha bilanciato i paesaggi poetici con l'aggiunta di personaggi, che costituiscono un elemento personale di queste opere. La serie offre agli spettatori l'opportunità di viaggiare indietro nel tempo nel Giappone di Hiroshige all'ombra dello shogunato Tokugawa e di vedere la vita come l'ha vissuta l'artista.
Hiroshige Andō, noto anche come Hiroshige Utagawa, è uno dei più noti pittori e stampatori giapponesi. Suo padre, Andō Genuemon, era un samurai di basso rango e un ufficiale dei vigili del fuoco. Dall'età di sedici anni, Hiroshige si formò nello studio di Utagawa Toyohira, sotto la cui tutela sviluppò le sue capacità e il suo talento. Il giovane Hiroshige assorbiva l'atmosfera artistica mentre aiutava nella vita quotidiana della brigata paterna. Solo all'età di 27 anni decise di seguire pienamente la strada della creazione artistica. Dopo la morte del suo maestro, avvenuta nel 1822, gli fu offerta la possibilità di rilevare lo studio del suo maestro, ma Hiroshige declinò l'offerta e puntò all'indipendenza. La produzione artistica di Hiroshige non è stata ancora completamente catalogata, ma si stima che siano state prodotte circa 5.000 opere, principalmente nella tecnica della xilografia a colori. Iniziò la sua carriera con ritratti di belle donne (bijin-ga) e immagini di attori kabuki (yakusha-e), ma dopo la morte del suo maestro si concentrò soprattutto sui paesaggi autoctoni. Hiroshige proveniva da una famiglia di samurai, ma si identificò con la cultura borghese di Edo. Divenne noto soprattutto come creatore di serie di paesaggi come Cinquantatré stazioni sulla strada Tōkaidō(Tōkaidō gojūsan tsugi no uchi), Cento vedute di luoghi famosi di Edo(Meisho Edo hyakkei) e Sessantanove stazioni sulla strada Kisokaidō(Kisokaidō rokujūkyū tsugi no uchi). Ha rappresentato magistralmente il paesaggio in diversi momenti dell'anno e del giorno e si è interessato ai fenomeni atmosferici. Sperimentò con gli effetti e la composizione e utilizzò scorciatoie non convenzionali. Un elemento unico nelle sue opere è la rappresentazione di fenomeni atmosferici come nevicate o piogge, nonché burrasche e tempeste. D'altra parte, era interessato al fenomeno dell'ombra e al suo effetto sia nel paesaggio che negli interni domestici.
Nella seconda metà del XX secolo, artisti ed editori giapponesi collaborarono per riprodurre le famose xilografie per i collezionisti interessati alla ricerca di disegni rari. Sono stati creati nuovi blocchi e le stampe sono state accuratamente stampate da artigiani con lo stesso metodo degli originali del XIX secolo - un blocco per ogni colore. Le ristampe delle xilografie sono un'opportunità per collezionare e apprezzare i famosi disegni di rinomati artisti giapponesi.