penna a inchiostro, acquerello, gouache, carta, 21,8 x 27,7 cm (alla luce del passe-partout)
firmato sul piombo: 1991 A. Wahl
Alicja Wahl (Varsavia 1932 - Konstancin Jeziorna 2020) e la sorella gemella Bożena hanno studiato sotto la guida di Eugeniusz Eibisch presso la Facoltà di Pittura dell'Accademia di Belle Arti di Varsavia tra il 1952 e il 1957. Negli anni Sessanta le sorelle hanno esposto insieme, presentando opere di disegno e grafica, tra l'altro, alla Galleria Krzywe Koło di Varsavia (1961), alla Galleria d'Arte Moderna di Varsavia (1965, 1966) e alla Galerie Le Ranelagh di Parigi (1968). Negli anni Settanta hanno collaborato con il settimanale Kultura e con case editrici come disegnatori e illustratori. Disegnano anche scenografie per produzioni teatrali televisive. Nel 1979 fondarono insieme la Galleria Alicja e Bożena Wahl a Varsavia, una delle prime gallerie private polacche. La galleria era specializzata nella presentazione di artisti che aderivano alla concezione stilistica e poetica del surrealismo, nonché alla figurazione espressiva e metaforica, che rifletteva anche gli interessi artistici dei fondatori della galleria. L'opera pittorica di entrambi gli artisti rappresenta uno stile simile e riguarda sfere di esperienza simili: il senso di solitudine, il dramma dell'esistenza, le forze misteriose della natura. Le tele e i cartoni di Alicja Wahl sono popolati da figure formate da linee nervose e sfumate e da macchie leggere di colori delicati. L'artista non sembra interessata allo spazio o al paesaggio, ma si concentra sul dramma interiore degli individui. Non rifugge neppure da soluzioni che ricordano il simbolismo di fine secolo.
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