I SACRI SEGRETI DI MASSONIA
SPROFONDATO
Estratto
dalle Opere di Padre Barruel
Memoires pour servir à l'Histoire du Jacobinisme
Leopoli
1805
Agostino Barrel nasce il 2 ottobre 1741 a Villeneuve de Berg Vivarais. Membro della Compagnia di Gesù. Dopo la sua soppressione e la rottamazione dell'ordine, viaggiò in Europa dove raccolse molto materiale che poi utilizzò nelle sue opere. Tornò in Francia intorno al 1777, in un momento in cui la Chiesa e la religione erano fortemente minacciate. Dedicò la maggior parte della sua vita alla difesa della fede e rifiutò di accettare posizioni o responsabilità ufficiali. Durante la Rivoluzione, fugge in Inghilterra. Lì pubblica la sua "Storia del clero francese durante la Rivoluzione". La sua opera successiva, "Memoires pour l'histoire du jacobinidsme", sul giacobinismo, pubblicata a Londra nel 1796, è decisamente più ampia. In quest'opera presenta una storia delle società segrete che mirano sistematicamente a rovesciare troni, governanti o religioni. Egli incrimina Federico II come capo di una grande cospirazione contro la fede, guidata anche da massoni e illuminati.
Barrel trasmetteva i grandi pericoli che minacciavano la Chiesa e la terra a causa di unioni e società segrete, a lungo tollerate e persino sostenute da governi intenti alla sovversione. Con il governo consolare, tornò in Francia dopo la caduta del Direttorio. Negli anni successivi si distinse per la sua difesa della Santa Sede contro le proteste dei vescovi francesi. Inveì efficacemente contro l'intero partito ostile a Roma, sferzando le sue opinioni in un'eccellente opera intitolata "Du Pape et de des droits religieux, a l'occasiyn du concordat" (Il Papa e i suoi diritti religiosi, all'occorrenza del concordato). - "Sul Papa e i suoi diritti religiosi, in occasione del Concordato".
Muore come canonico onorario il 5 ottobre 1825 a Parigi.
In Polonia, che ricevette disastrosamente le semine della Rivoluzione francese, ma accolse i sacerdoti francesi espulsi dalla Rivoluzione, le opere di Barruel divennero molto note. Trovò un traduttore nella persona di padre Karol Surowiecki, un riformatore che pubblicò le sue memorie.
Ex libris di Padre Antoni Bonifacy Brzeziński - nato il 5 giugno 1820 a Poznań, morto il 19 gennaio 1898 a Tarnów - ecclesiastico polacco, cappellano dell'esercito polacco nella Rivolta della Grande Polonia del 1848, filippino.
Ottimo stato: rilegatura d'epoca, mezza pelle con impressioni dorate sul dorso, lievi macchie e sfregamenti su copertina e dorso, pagine pulite.
Numero di pagine: 412
Formato: 18x11 cm
Molto scarso.