HOPPE Joachim, Commentatio Succinta Ad Institutiones Justinianeas,

Commentatio Succinta Ad Institutiones Justinianeas,

Perspicuam Textus explaationem, Axiomatum inde descendentium demonstrationem & enucleationem, potiorum Controversiarum Juris evolutionem, brevemque ad usum fori hodiernum applicationem continens, una cum Praecognitis Jurisprudentiae utilissimis. Editio nova prioribus longe correctior cum gratia et Privil. ... Francofurti 1718. impensis Jeremiae Schrey & Joh. Godofredi Conradi. (21 x 17,5 cm), pp. [7], 1036, [2], 70, pp. [23], 1 ritratto in rame, vignette, iniziali decorative, legatura d'epoca in perg.
(Estr. T. 18). Dedica al Senato di Danzica. Breve commento all'istituzione di Giustiniano. L'opera offerta è una continuazione dell'"Examen institutionum imperialium" ("Esame dell'istituzione imperiale"), in cui l'autore si riferisce in particolare alla questione della libertà di navigazione - molto importante per la città portuale di Danzica, che viveva del suo commercio portuale. Joachim Hoppe (1656-1712) - cittadino di Danzica, avvocato e sindaco di Danzica. Hoppe fu a capo di una delegazione di Danzica inviata a Malbork nel 1704 per negoziare con il re polacco Augusto II Wettin in relazione al bicentenario e al preventivo sostegno di Danzica a Stanisław Leszczyński. Grazie agli sforzi di Hoppe, il monarca accettò di accettare Danzica in suo favore e ne riconfermò i diritti e i privilegi. Fu autore di numerose opere di diritto, ma fu il già citato "Studio delle istituzioni imperiali" a dargli la massima fama. Buono stato, annotazioni sul frontespizio, tracce di macchie, sfregamento della rilegatura.