MISSALE ROMANUM ex decreto sacrosancti concilii tridentini restitutum, S.Pii V. pontificis maximi jussu editum, Clementis VIII . primum, dein Urbani VIII . auctoritate recognitum, et a subsequentibus summis pontificibus usque ad SS . D. N. Clementem XII . auctum; in quo missae Dioecesi Wratislaviensi propriae ad majorem celebrantium commoditatem in extenso continentur.
Wratislaviae (Wrocław), stampato da Carola Frederici Hilsen, 1738.
Messale romano pubblicato a Wrocław decorato con incisioni in rame a piena pagina di Bartholomew Strachowski - 10 incisioni in rame a piena pagina + vignetta decorativa in rame sul frontespizio e sulla pagina dell'Approbatio. Nel testo numerosi ornamenti, iniziali e finali realizzati in xilografia.
Copertina rigida d'epoca, in pelle marrone su tavole con bottoni e chiusure decorative in ottone.
I bordi delle pagine sono macchiati. Blocco consistente, sporcizia della carta, strappi e perdita di una delle incisioni su rame. Nel complesso buone condizioni. Timbri della Congregazione delle OO di Lubliniec.
Stampa a due colori, in rosso e nero. Tre incisioni su rame firmate: Bart. Strahowsky sculp. Wrat.
Numero di pagine : 692 + CXX (Commune Sanctorum - Comunità dei Santi) + Messale per le feste dei santi patroni del Regno di Polonia, come la festa di San Giovanni Cantio + Appendice Missarum Novarum del 1852, 29 pagine + Appendice Missarum Novarum del 1832 - 20 pagine + diverse pagine di supplemento per feste selezionate, ad esempio Cirillo e Metodio, pubblicate alla fine del XIX secolo.
Formato: 21 x 31 [cm].
Rarità.
Bartolomeo Strachowski di Breslau (1693-1759) - incisore e illustratore polacco attivo in Slesia, capostipite di una famiglia che continuò fino al 1788; autore di numerose incisioni, anche di soggetto polacco. Tra il gruppo più numeroso delle sue opere vi sono incisioni di soggetto religioso che illustrano messali, libri di preghiere, innari o stampe commemorative emesse in occasione dell'incoronazione di immagini miracolose. Molte di queste opere, essendo copie di dipinti regionali o di figure ecclesiastiche, hanno un alto valore storico.