(TYLKOWSKI Wojciech), Acta Eruditorum anno MDCLXXXII publicata [...].

Acta Eruditorum anno MDCLXXXII publicata [...].

("Philosophia curiosa seu universa Aristotelis Philosophia juxta communes sententias exposita"). No. V. Lipsiae 1682. prostant J. Grossium et J. F. Gletitschium. Typis Christophori Guntheri. (21,5 x 18 cm), pp. 129-168, 1 lastra in rame su piatto separato, legatura in pperg. contemporaneo.
(Estr. T. 19). Acta Eruditorum, (letteralmente dal latino: fascicoli di studiosi), la prima rivista scientifica nelle terre tedesche, pubblicata tra il 1682 e il 1782. Il n. 5 contiene, tra l'altro, le opere dello studioso, filosofo e gesuita polacco Wojciech Tylkowski (1625-1695) . "Philosophia curiosa" è il riassunto di un'opera in cui "quasi tutta la filosofia è teologia naturale - una sapienza che, in quanto basata sulle verità di fede e sulla ragione naturale, può dare una risposta autorevole a qualsiasi domanda, anche la più idiota, da quelle "astronomiche" (Chi fa girare le stelle e i pianeti? Gli angeli buoni per servire così l'uomo) a quelle piuttosto "pratiche" (Qualcuno può essere suo padre? Per il potere di Dio può esserlo)". Tylkowski non richiede intelligenza al lettore - ha scritto per i suoi, per gli allievi della scuola gesuita" (J. Tazbir). Il volume proposto contiene anche opere di: Johannis Mabillon - De re diplomatica libri VI; Ulrici Obrechti - Rerum Alsaticarum Prodromus; Jona Moore - Novum systema mathematicae; il trattato dell'abate de Catelan "Observationes quaedam abbatis de ..., oculos insectorum..." sugli organi oculari degli insetti, decorato con una bella tavola a piena pagina in rame, ecc. Tracce di macchie non di umidità. Buono stato.