Tuta protettiva realizzata con una parte della calotta di un paracadute. I soldati delle forze post-atterraggio, delle unità di ricognizione o delle unità speciali del Ministero dell'Interno realizzavano tute protettive mimetiche individualmente o come parte di una determinata unità, utilizzando a tale scopo un materiale da paracadute (canopy) in mimetica protettiva bianca e colorata; il materiale era caratterizzato da un'elevata durata, da una colorazione appropriata, era leggero e si asciugava rapidamente, solitamente in stilon o in una versione con rinforzi, cosiddetta "a scacchi". Erano solitamente realizzati in materiale stilon o con rinforzi, cosiddetti "a scacchiera". La versione estiva-autunnale presentata della tuta è cucita con elementi di una calotta di paracadute in un colore protettivo.
Giacca in due pezzi sopra la testa con cappuccio, chiusa al collo con due bottoni, con un elastico in vita e alla fine delle maniche. Pantaloni larghi con apertura sul davanti, allacciati in vita e stretti alla fine delle gambe. Sulla gamba destra è presente un intaglio nel punto in cui, nella parte inferiore dell'uniforme, compare la tasca per i coltelli da imbarco.