Un bel rappresentante di un taglio raro.
Nonostante la riforma della zecca intrapresa, Aureliano non riuscì a riportare definitivamente il denario alla circolazione generale. Dopo Aureliano, la coniazione dei denari fu definitivamente interrotta.
Dritto: busto dell'imperatore con corona d'alloro e armatura, a destra, circondato dalla legenda:
IMP AVRELIANVS AVG;
Rovescio: Vittoria che cammina a sinistra, con in mano una corona d'alloro e un ramo di palma, un prigioniero ai suoi piedi, circondata dalla legenda:
VICT-O-RIA AVG, nella sezione B;
Moneta in argento, diametro 19 mm, peso 2,62 g, asse 6 h.