Distintivo a forma di aquila ad ali spiegate seduta su uno scudo di amazzone. La testa è sormontata da una corona chiusa, sul retro un palo filettato. Fusione in ottone realizzata in Medio Oriente.
Questa versione dell'aquila è citata nel libro di Tomasz Zawistowski. "Aquile per berretti del 2° Corpo polacco" a pagina 50, illustrazione 31.
Misura 52 mm x 32,5 mm.
Franciszek Głowniak, nato il 15-settembre-1912; prima della guerra era un ufficiale della Polizia Nazionale (distintivo numero 1320) e un soldato della Gendarmeria (distintivo numero 3294). Probabilmente partecipa alla guerra difensiva, poi viene mobilitato nell'esercito polacco in Francia il 30 maggio 1940. Si unisce alla Brigata Indipendente di Fucilieri dei Carpazi con la quale partecipa alla Campagna di Libia dal 19-VIII-1941 al 22-III-1942 (comprese le battaglie per Tobruk), ricevendo il distintivo commemorativo della Brigata Indipendente di Fucilieri dei Carpazi "Tobruk" (distintivo numero 1120). In seguito, come membro del 2° Battaglione Fucilieri dei Carpazi (3° Divisione Fucilieri dei Carpazi), partecipò alla Campagna d'Italia, compresa la Battaglia di Monte Cassino (Croce n. 4967). Fu insignito della Croce al Valore, della Medaglia dell'Esercito (tre volte), della Croce di Bronzo al Merito con Spade e delle decorazioni britanniche (Stella d'Italia, Stella d'Africa, Stella 1939-45). Dopo la guerra si stabilì nel Regno Unito.