xilografia, carta, 25 x 18 cm
xilografia, carta 25 x 18 cm (alla luce del passe-partout)
Kazimierz Wiszniewski (nato nel 1894 a Varsavia, morto nel 1960 a Cracovia)
Inizia gli studi alla Scuola di Belle Arti di Varsavia sotto la guida di Ignacy Pieńkowski e Stanisław Lentz. Prosegue gli studi presso la scuola privata di pittura di Konrad Krzyżanowski. Completa la sua formazione artistica alla Scuola Comunale di Arti Decorative sotto la guida di Mieczysław Kotarbiński, Edmund Trojanowski e Władysław Skoczylas, che considera il suo maestro. Stilò le sue opere sotto l'influenza dell'arte popolare e dell'ornamento. Realizzò anche composizioni religiose e ritratti.
Dopo il 1930, Wiszniewski cambia i suoi interessi e si dedica all'architettura e al paesaggio, arricchendo notevolmente la sua tecnica grafica. Il soggetto delle sue opere è l'architettura storica di Danzica, Poznan, Kazimierz, Varsavia e altre città.
Si è dedicato alla stampa, soprattutto xilografie, con un interesse collaterale per la pittura e il disegno. Grazie al suo lavoro costante e nonostante la sua disabilità (era sordo), raggiunse una posizione di rilievo nella cerchia degli artisti grafici del periodo interbellico.
Partecipa alla Seconda Mostra Internazionale di Grafica Moderna di Firenze. Lì si trovò in compagnia di Józef Mehoffer, Władysław Skoczylas, Wojciech Weiss e Leon Wyczółkowski.