Dimensioni: 172 x 78 x 36 cm
firmato: 'MUSIAŁOWICZ
unico
Biografia
Nel 1939 si è diplomato all'Accademia di Belle Arti di Varsavia, dove ha studiato con Feliks Szczęsny Kowarski e Leonard Pękalski. Apparteneva al gruppo "Varsavia". Pittore, grafico e disegnatore non affiliato ad alcun gruppo o orientamento artistico.
Le sue prime opere sono dedicate alle esperienze di guerra e alla distruzione di Varsavia. Un cambiamento nella sua pittura avvenne dopo il viaggio di Musiałowicz nei Paesi Bassi nel 1956/1957. Influenzato dalle ultime opere di Rembrandt e van Gogh, tornò a disegnare perché era il disegno, come sottolineava l'autore, a permettergli di registrare direttamente la realtà. Anche il bianco e il colore nero iniziano a dominare il suo lavoro. L'artista compie un altro importante viaggio, questa volta in Francia, nel 1957.
Negli anni Quaranta e Cinquanta crea composizioni astratte, monocromatiche ed espressive, che a volte ricordano l'atmosfera della guerra e dell'occupazione. Si ricordano le serie "Occupazione" (1939-1945), "Ritratti immaginari" (1957-72) o "Guerra contro l'uomo" (1959-1964). È allora che la critica riconosce le qualità originali dei dipinti dell'artista, come la forma individuale e la saturazione di espressione ed emozione.
Negli anni Cinquanta fu creato un modello di opere a cui l'artista rimase fedele nei decenni successivi. Il punto focale della composizione diventa la silhouette umana, che svolge il ruolo di segno. Intorno ad essa l'artista crea numerosi ornamenti dalla consistenza grossolana e sensuale. A volte, le opere che escono dallo studio dell'artista assumono persino un carattere di rilievo o semi-rilievo. Su alcune opere è possibile vedere intarsi di limatura d'oro o d'argento, che l'artista infondeva nello strato pittorico.
Negli anni Settanta, Henryk Musiałowicz si rivolge alla natura. È allora che crea cicli come "Paesaggio animalista" e "Nascita della terra". Ci furono anche cicli dedicati a temi esistenziali come "Reminiscenze", "Famiglia" o "Epitaffio". Verso la fine degli anni, compaiono sempre più composizioni spaziali, che l'artista crea combinando numerosi elementi separati. Talvolta intensamente policrome, assomigliavano a imponenti totem.
L'artista ha partecipato a più di 100 mostre personali e 250 mostre collettive in patria e all'estero. Le sue opere sono state presentate al pubblico a Ginevra, Parigi, New York, Londra, Roma e Toronto, tra le altre. Per il suo lavoro ha ricevuto numerosi premi, come la medaglia "Gloria Artist for Merit to Culture" e la Croce di Commendatore dell'Ordine di Polonia Restituta. Nel 2002 si è tenuta una mostra retrospettiva presso il Museo Nazionale di Poznań.