38,0 x 55,7 cm - acquerello, matita, cartone
firmato a sinistra: Rafał Malczewski.
Sul retro l.d. (a matita): Fiume La Pêche a Wakefield; p.g. (a matita): F 812 | FRAMED
* Al prezzo d'asta verrà aggiunta l'IVA di confine dell'8% oltre ad altre spese (in conformità al §12.2 del Regolamento).
Rafał Malczewski (Cracovia 1892 - Montreal 1965) studiò agronomia, filosofia e architettura a Vienna, dove frequentò anche l'Accademia di Belle Arti, ma dovette la sua formazione artistica principalmente al padre, Jacek Malczewski. Tra il 1917 e il 1939 visse stabilmente a Zakopane; era un appassionato di alpinismo. Nel 1930 si recò in Francia per un soggiorno di sei mesi. Nel dicembre 1939 fuggì in Francia passando per la Slovacchia e l'Ungheria, da dove si recò in Brasile e poi negli Stati Uniti. Nel 1942 arriva a Montréal, dove rimane stabilmente. Dal 1919 in poi espone molto, anche come membro del gruppo "Rhythm" dal 1934 in poi. Dipinse soprattutto paesaggi - dei Monti Tatra, di Podhale, vedute di piccole città e della Slesia industriale, in seguito anche del Brasile e del Canada. Nei suoi dipinti - consapevolmente primitivi, spesso mantenuti in uno stato d'animo poetico e fiabesco - è vicino all'arte del realismo ingenuo. Malczewski è stato anche un letterato, autore di articoli sull'arte, rubriche, saggi e memorie sui Monti Tatra e Zakopane, tra cui "Il narcotico delle montagne", "Le montagne chiamano" e "L'ombelico del mondo", un libro già scritto in Canada.
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