olio, tela, 120 x 60 cm (totale; 6 opere: 40 x 30 cm ciascuna), firmato su ogni composizione: Filippo IV 2024. Titoli delle singole composizioni: 1) Noemi, 2) Margherita, 3) Emanuela, 4) Misia, 5) Kikyo, 6) Himena.
Filip Gruszczyński è nato il 29 maggio 1978 a Varsavia. Si è laureato presso la Facoltà di Architettura dell'Università di Tecnologia di Varsavia, ottenendo il diploma nel 2004. Fin da piccolo si è interessato al disegno e alla pittura e nel corso degli anni ha sviluppato e ampliato la sua passione artistica. Dal 2010. Partecipa alle aste di arte giovane e nuova delle case d'asta Polswiss Art, Desa Unicum, Dom Aukcyjny Sopot, Rempex, Agra Art. Nel 2011 ha partecipato a un evento multiforme organizzato dalla casa d'aste REMPEX durante la Notte dei Musei di Varsavia e ha presentato le sue opere alla Galleria DORUMART. Ha tenuto mostre personali presso il Centro Bemowo Artbem (2009, 2010), il Centro Tamika (2012) e Agora (2017). Inoltre, nel 2015 le sue opere sono state incluse nella mostra collettiva "Japanese Inspirations" presso l'Ambasciata del Giappone. Nell'aprile 2019 ha partecipato al Barcelona Art Spring Show presso la galleria Art Nou Mil.lenni. Nel maggio 2019 ha presentato le sue opere in una mostra personale durante la Notte dei Musei presso il Centro per la promozione della cultura nel quartiere Praga di Varsavia. Nel maggio 2023 una mostra personale presso la galleria Nerlish di Amburgo, una mostra nell'ambito della celebrazione della "Notte dei Consolati di Amburgo" presso la residenza del Console Generale della Repubblica di Polonia.Nel giugno 2023 una mostra presso la galleria De Weryha di Amburgo.Nel giugno 2023 ha partecipato alla prima edizione di ART SHOW presso la fabbrica Norblin di Varsavia.
I suoi dipinti sono presenti in molte collezioni private in Polonia e all'estero: in Belgio, Germania, Giappone, Spagna, Svezia e Sudafrica.
Gruszczyński è definito un artista pieno di passione ed energia positiva, influenzato dalla ricchezza della cultura, della storia, della mitologia e della letteratura. La sua vasta e sorprendente immaginazione rimane la principale fonte di ispirazione per le sue opere.