Jerzy Duda Gracz (1941 - 2004), "Veraicon".

Olio su tela, 1987, 183 x 64 cm, firmato, monogrammato e datato in basso a sinistra: "DG 1201/87".

I temi ebraici sono stati presenti nel lavoro di Jerzy Duda-Gracz fin dall'inizio: negli anni Sessanta, quando era ancora studente di un liceo artistico, ha tenuto corsi di disegno per la comunità ebraica di Częstochowa, poi anche di Katowice, e come lavoro di diploma ha creato una serie di stampe intitolata "Judaica".
Quest'opera presenta una visione della compenetrazione di due ideologie contraddittorie: la religione giudaica, che non riconosce il ruolo di Cristo nella salvezza, e la religione cristiana, dove Cristo è una delle figure chiave, il Messia. In modo perverso, l'autore ha dipinto l'immagine del volto di Cristo dallo scialle di Santa Veronica, il cosiddetto Veraicon, su un fondo che imita il tallit, lo scialle da preghiera usato dagli ebrei. Questo accostamento sottolinea il legame inscindibile tra le due religioni, le loro radici comuni e la loro appartenenza.