Dimensioni: 100 x 100 cm
Firmato, datato e descritto sul retro: 'FANGOR | #30 1963'
Origine
Polswiss Art, 2016
collezione privata, Polonia
DESA Unicum, 2021
collezione privata, Polonia
Esposto
Fangor, mostra personale, Galerie Lambert, Parigi 5-29.02.1964
Fangor, mostra personale, Staedlisches Museum Leverkusen Schloss Morsbroich, Leverkusen, 12.06-19.07.1964
Fangor, mostra personale, Galerie Springer, Berlino, 1-30.10.1965
Letteratura
Fangor, catalogo della mostra, Galerie Springer, Berlino 1965, cat. n. 6 (come "n. 30"), p. nlb.
Stefan Szydłowski, Wojciech Fangor. Lo spazio come gioco, catalogo della mostra, Museo Nazionale di Cracovia, Cracovia 2012, p. 121 (ill.)
Wojciech Fangor. Colore e spazio, [a cura di] Magdalena Dabrowski, Milano 2018, cat. n. 66, pp. 78 (ill.), 217
Biogramma
Durante l'occupazione studia privatamente con Tadeusz Pruszkowski e Felicjan Szczęsny Kowarski. Si diploma all'Accademia di Belle Arti di Varsavia nel 1946. Per il Festival della Gioventù e degli Studenti di Varsavia, insieme a Henryk Tomaszewski, progetta una decorazione spaziale all'aperto. Da quel momento in poi, le opere pittoriche sono state realizzate in relazione allo spazio esterno al quadro, come nel famoso "Studio dello spazio" del 1958, che ha preceduto la realizzazione di ambienti in tutto il mondo. Le installazioni pittoriche degli anni Cinquanta e Sessanta, composte da cerchi e onde colorate e contrastanti, toccavano problemi ottici e si avvicinavano alla op-art. Il culmine di questo periodo fu una mostra personale al Guggenheim Museum di New York (1970). Ha insegnato in università in Inghilterra e negli Stati Uniti. Le sue opere sono presenti in importanti collezioni di tutto il mondo.