Medaglia d'argento ai Giochi della XVII Olimpiade svoltisi a Roma nel 1960. La medaglia è stata vinta nel torneo a squadre di sciabola composto da: Jerzy Pawłowski, Wojciech Zabłocki, Ryszard Zub, Marian Kuszewski, Emil Ochyra e anche Andrzej Piątkowski, proprio la cui medaglia è oggetto di questa asta. Una medaglia vinta dal leggendario schermidore - sciabolatore Andrzej Piątkowski (nato il 22 ottobre 1934 a Varsavia, morto l'11 giugno 2010) tre volte medaglia olimpica e sei volte medaglia ai campionati mondiali di scherma. È stato giocatore del Legia Varsavia per la maggior parte della sua carriera e in seguito ha lavorato come allenatore. È stato tenente colonnello dell'esercito polacco.
Andrzej Piątkowski ha ideato la disposizione dei duelli di scherma nel film Pan Wołodyjowski. Nel film citato, ha interpretato il ruolo di un turco che combatteva contro Wołodyjowski; è apparso anche nella serie televisiva Le avventure del signor Michał.
Va notato che la medaglia presentata è estremamente rara sul mercato del collezionismo polacco, poiché ai Giochi Olimpici di Roma la squadra polacca vinse solo 6 medaglie d'argento. In tutte le Olimpiadi di Roma, la Nazionale polacca ha vinto una sola medaglia nella scherma. Tre medaglie d'argento vinte da Jerzy Pawłowski, Wojciech Zablocki e Ryszard Zub sono conservate nella collezione del Museo dello Sport e del Turismo di Varsavia.
Le medaglie olimpiche secondo il disegno presentato sono state presentate dai Giochi Olimpici di Amsterdam del 1928 fino ai Giochi Olimpici di Messico 1968. La medaglia è stata disegnata dall'artista fiorentino Giuseppe Cassioli (1865-1942) ed è stata selezionata dopo un concorso organizzato dal Comitato Olimpico Internazionale nel 1921.
Il dritto della medaglia raffigura la figura del campione olimpico trasportato dalla folla. Il campione tiene la palma della vittoria nella mano sinistra, mentre l'intera scena è raffigurata sullo sfondo dello stadio olimpico. Nella parte inferiore del cerchio in cui è stata fusa la medaglia, è inciso in italiano il nome della disciplina per cui è stata assegnata. Sulla medaglia esposta è incisa la scritta "Szerma", cioè "Scherma". , "Scherma".
Il rovescio della medaglia presenta, nella parte centrale, una figura seduta della dea della vittoria (Nike) che tiene nella mano sinistra la palma della vittoria e nella mano destra la corona di alloro tradizionalmente consegnata ai vincitori dei Giochi. Sullo sfondo si trova un rilievo raffigurante un carro a due cavalli, mentre alle spalle si trova uno stadio stilizzato come il Colosseo romano. A destra della dea Nike si trova un'anfora greca, accanto alla quale è incisa la scritta "Stab. Artistici Fiorentini - Firenze", cioè "Fabbrica di Artigianato Artistico - Firenze". Stab. Artistici Fiorentini - Firenze", cioè "Fabbrica di Artigianato Artistico - Firenze". A sinistra della dea Nike si trova la scritta "Giocchi Della XVII Olimpiada Roma MCMLX", cioè "Giocchi Della XVII Olimpiada Roma MCMLX". Giocchi Della XVII Olimpiada Roma MCMLX", cioè "Giochi della XVII Olimpiade Roma 1960". Ai piedi della dea Nike è impresso un "800" in argento massiccio. La medaglia è in argento, mentre il dritto e la catena sono in bronzo.
Vale la pena di notare che le medaglie presentate ai Giochi Olimpici di Roma sono le uniche medaglie olimpiche della storia ad essere state fuse in un cerchio stilizzato di otto foglie di alloro, e sono state presentate su una catena di venti maglie anch'esse stilizzate a forma di foglie di alloro. Le maglie della catena sul retro sono piatte. Al centro, la catena è collegata da una rosetta circolare decorata centralmente con un motivo floreale.
Diametro: 68 mm, spessore: 6,5 mm,
Peso: 211 g.