45,0 x 60,0 cm - olio, cartoncino firmato sul retro: ARC [in cornice] n. 8. | HENRYK WANIEK | DEC. 1983
Al prezzo d'asta verrà aggiunto un compenso, oltre ad altri costi, derivante dal diritto dell'artista e dei suoi eredi a ricevere un compenso in conformità alla legge del 4 febbraio 1994 - sul diritto d'autore e sui diritti connessi (droit de suite).
Henryk Waniek (nato a Oświęcim il 4 marzo 1942, vive a Varsavia) ha studiato presso la Facoltà di Grafica dell'Accademia di Belle Arti di Katowice, succursale dell'Accademia di Belle Arti di Cracovia, diplomandosi nel 1970. Ancora studente, si è avvicinato ai pittori di orientamento fantastico-magico Barbara e Henryk "Fantazos" Ziembicki. Si unisce poi al gruppo Oneiron (di cui fanno parte Andrzej Urbanowicz, Urszula Broll e il regista Antoni Halor), che probabilmente è stato il primo in Polonia, nella generazione della controcultura, a proporre un programma di integrazione dell'arte con la filosofia orientale e a tentare di penetrare e utilizzare artisticamente i cosiddetti stati alterati di coscienza. L'opera di Wańek si basa sull'impeccabile abilità di un pittore realista e sull'erudizione di un esploratore del passato, delle conoscenze segrete, del simbolismo dei numeri, ecc. L'artista non è estraneo nemmeno all'eredità letteraria, soprattutto ai suoi temi fantastici e visionari. Tuttavia, questa è solo una cornice per la sua immaginazione e sensibilità puramente artistica, con la quale crea gli spazi immaginari dei suoi paesaggi - paesaggi selvaggi panoramici e cosmici e paesaggi peculiarmente "civilizzati", edificati, ma mai popolati nel senso stretto del termine. Oltre alla pittura, l'artista lavora come scenografo teatrale e cinematografico, cartellonista, saggista e critico d'arte. Pubblica su riviste e ha anche pubblicato raccolte di suoi testi in edizioni librarie.
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