L'ufficio postale scout era già operativo il 2 agosto 1944 nella zona della Varsavia insorta, per la precisione a Śródmieście. Il viale Jerozolimskie la divideva in parti meridionali e settentrionali - l'area era sotto il costante fuoco tedesco. Tuttavia, già il 4 agosto, gli esploratori riuscirono a strisciare letteralmente da un lato all'altro della strada, raggiungendo così l'obiettivo di raggiungere il quartier generale degli esploratori per raggiungere un accordo con le autorità civili e militari per coprire l'intera città con i servizi postali. Vennero immediatamente introdotti regolamenti per gli ufficiali postali e per i civili che utilizzavano i loro servizi. Venne introdotta la censura sulla corrispondenza e questo rese necessario trovare personale adatto: in molti casi i genitori dei postini erano scout dei Reggimenti Grigi. Il 6 agosto 1944 furono costituite 4 divisioni postali e furono appese cassette postali di legno o cartone. Col tempo vennero utilizzate cassette postali tedesche - le scritte tedesche vennero dipinte e l'aquila polacca venne decorata con un giglio scout.
Il 9 agosto 1944 vennero pubblicati sulla stampa e negli ordini del Comando distrettuale di Varsavia dell'Esercito Interno dei comunicati relativi all'istituzione di un ufficio postale scout per gestire la corrispondenza privata tra civili e soldati dell'Esercito Interno. I comunicati fornivano precise linee guida per l'uso della posta: le lettere dovevano essere aperte, il testo, scritto in modo chiaro, doveva contenere al massimo 25 parole. Le unità postali stabilite utilizzavano timbri e datari. Sulla corrispondenza si trovano annotazioni scritte a mano: numeri consecutivi di lettere inviate, segni di censura e, quando la consegna non era possibile, annotazioni come "casa bruciata", "non raggiungibile". Le lettere non consegnate dei civili venivano rispedite al mittente, mentre quelle dei militari venivano distrutte. Le cassette postali venivano svuotate due volte al giorno, non si pagava l'affrancatura e si faceva appello a lasciare vicino alle cassette giornali e libri destinati ai feriti negli ospedali. Per la corrispondenza si usavano cartoline del periodo prebellico e cartoline del Governo Generale, ma si trattava per lo più di quaderni scolastici. Nel settembre 1944 furono emessi i primi francobolli da campo dell'AK da parte dell'Editoria Militare, con un unico disegno e nessun valore.
Oltre all'indubbio valore filatelico e storico, la collezione ha un'enorme carica emotiva, mostrando le drammatiche esperienze degli abitanti, il coraggio dei giovani scout, per il quale spesso pagavano con la vita.
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