Litografia a colori, carta velina Arches 45 x 32 cm in leggero passe - partout 56 x 43 cm. Firmato due volte sulla lastra: "Lautrec" a p.d. e monogramma legato "TL" a sinistra.
La prima grande edizione di Jane Avril del 1893, che misura 126 x 92 cm, è conservata al Museum of Modern Art di New York. La litografia esposta proviene da una pubblicazione di "Les Maitres de l'Affiche" del 1898.
"Les Maitres de l'Affiche" fu pubblicato dall'Imprimerie Chaix sotto la direzione di Jules Cheret tra il 1896 e il 1900, con edizioni speciali che presentavano tavole con disegni originali di noti artisti. Tra i manifesti più ricercati della serie vi sono "Job" di A. Mucha, che contribuì all'affermazione di Alphonse Mucha come creatore di splendidi e popolari dipinti Art Nouveau, e "Moulin Rouge" di Toulouse-Lautrec. Con oltre mille disegni di manifesti, Jules Cheret è stato considerato il padre della cartellonistica. Molti dei manifesti di Les Maitres de l'Affiche furono disegnati dallo stesso Cheret. Nel 1866 aprì una propria tipografia a Parigi e dal 1881 collaborò con la casa editrice Chaix Imprimerie, che pubblicò Les Maitres de l'Affiche.
"Jane Avril" è stato creato durante il periodo della Belle Epoque in Francia, durante il Movimento del Grande Poster francese, iniziato alla fine del XIX secolo. All'epoca, le strade di tutte le principali città del mondo erano piene di manifesti di grande formato, colorati e vivaci. I manifesti pubblicitari cominciarono a essere trattati come opere d'arte e pubblicati come litografie di alta qualità. L'Imprimerie Chaix svolse un ruolo fondamentale nella diffusione dei disegni dei manifesti e nella documentazione del movimento artistico nel suo complesso.
Jane Avril, alias Jeanne Louise Beaudon, nata il 9 giugno 1868 a Parigi il 20 giugno nel quartiere di Belleville e morta il 17 gennaio 1943 a Parigi il 15 gennaio, è stata una delle ballerine più famose del Moulin Rouge, dove veniva chiamata "Jane la Folle" o "La Mélinite". Frequenta spesso la vita notturna e i luoghi inquieti di Parigi, dove le donne metà ballerine e metà prostitute sono l'attrazione della capitale, soprattutto al ballo Bullier, dove scopre la passione per la danza. Ed è lì, davanti ai giovani studenti che frequentano le serate del locale, che fa i primi giochi rischiosi con il suo dono innato e la sua frenesia del ritmo. Tutto il suo esile corpo si elettrizza quando sente gli accenti gioiosi di Orfeo nell'Aldilà. Lei stessa ha raccontato: "Un giorno stavo ballando come una bambina. Abbiamo formato un cerchio intorno a me. Sembravo una bambina, avevo i capelli raccolti. E ricordo il vestito 'Impero' a strisce bianche con fiocchi viola intorno a me". Innamorata della danza, vi trovò la sua strada. La sua fragilità nervosa le valse i soprannomi di Mad Jane o Mélinite, che significa esplosiva. Intelligente e sensibile, Jane Avril frequentava ambienti intellettuali e artistici. Musa di Henri de Toulouse-Lautrec, di cui ammira il talento, compagna di Mistinguett, amica di Joris-Karl Huysmans, Maurice Barrès, Auguste Renoir, Alphonse Allais, che vuole sposarla, è adorata dagli uomini.
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