Litografia, carta pergamena pesante BFK LIVERS FRANCE, dimensioni: composizione- 49 x 42m in leggero passe-partout, foglio- 68 x 59 cm in cornice passe-partout, edizione limitata numerata a mano MCLXXXVI/MM, timbro circolare impresso a secco con corona, all'interno iscrizione DALI, m. d. filigrana BFK LIVERS FRANCE , segno dell'infinito (il simbolo è la sigla dei proprietari del mulino Rives in Francia all'inizio del XIX secolo - Blanchet Frères & Kiebler).d. filigrana BFK LIVERS FRANCE , segno dell'infinito (il simbolo è la sigla dei proprietari del mulino di Rives in Francia all'inizio del XIX secolo - Blanchet Frères & Kiebler; al verso il timbro della fondazione: "Fundatio Gala-Salvador Dali". - Logo della fondazione a forma di barca a vela con le lettere G sulla vela. Certificato originale dell'editore.
Salvador Dalí, uno dei più famosi artisti surrealisti del XX secolo, ha creato molte opere straordinarie che hanno ottenuto un riconoscimento internazionale. Il suo dipinto Angelo custode raffigura la figura di un angelo in una forma simbolica e surreale, caratteristica dello stile dell'artista.
Nel dipinto si vede un angelo inginocchiato su un ginocchio, che tiene in braccio un bambino con un'aureola dorata. L'angelo, come è tipico di Dalí, è raffigurato in modo realistico, ma con elementi soprannaturali e surreali. La sua silhouette è aggraziata e le ali e l'aureola ne accrescono la divinità. Dalí è noto per l'uso di colori intensi e contrastanti, che aumentano il fascino emotivo delle sue opere. L'"Angelo custode" non fa eccezione: i colori sono vibranti e le luci e le ombre sono utilizzate in modo da conferire al dipinto profondità e drammaticità.
L'"Angelo custode" può essere interpretato come un'espressione del fascino di Dalí per la spiritualità, la religione e i misteri dell'esistenza umana. Attraverso la rappresentazione dell'angelo custode, l'artista allude al motivo universale della cura divina dell'uomo, aggiungendo al contempo i propri elementi surreali.
Salvador Dalí era noto per il suo stile di vita eccentrico e per il suo profondo interesse per la psicoanalisi, che spesso si rifletteva nella sua arte. I suoi dipinti contengono spesso riferimenti ai sogni, al subconscio e alla religione, rendendoli ricchi di simbolismo e di interpretazioni a più livelli. "Angelo custode", un'opera del 1950, è molto rilevante per questo periodo dell'opera di Salvador Dalí, poiché negli anni Cinquanta Dalí si concentrava molto sui temi religiosi e mistici.
Il dipinto Angelo custode di Salvador Dalí è una composizione espressiva che combina elementi religiosi, simbolici e surrealisti. È un'opera che affascina e costringe a riflettere sugli aspetti più profondi dell'esistenza umana e sul ruolo della spiritualità nella nostra vita.