Icona della Madre di Dio "Placa la mia tristezza

tempera su tavola, sottofondo di gesso e gesso, argentatura; due staffe - rebbi - conficcate nei peducci dell'icona; bordo argentato uniforme, incorniciato da una fascia rossa; 32,2 x 26,5 x 2,7 cm.
Russia, XIX sec.
Immagine del tipo Eleus. All'altezza del nimbo della Madre di Dio, in medaglioni a sfondo rosso, il monogramma "MP OY", abbreviazione delle parole greche "MHTHP FEOY". - Madre di Dio. Sopra il nimbo crociato del Salvatore anche in medaglione l'abbreviazione del nome "IC XC". All'altezza della spalla della Madre di Dio, sul lato sinistro, un'iscrizione esplicativa in cirillico "Utoli moja piechal".
Maria si sostiene il volto con la mano destra, pensierosa. Sostiene il Bambino, che solleva un retulo con l'iscrizione di una preghiera. L'immagine miracolosa - guarisce soprattutto chi soffre di epilessia e i paralitici. La festa si celebra dal 1640, il 25 gennaio.