Tamara Lempicka, Andromeda

serigrafia, carta, 99 x 65 cm (stampa) numerata: 2/175, timbro a secco a destra: TAMARA de LEMPICKA, a sinistra: PUBLISCHED BY DK ART. PUBLISCHING INC. / STAMPATO DA KOLIBRI ART STUDIO. INC.; l'opera ha un certificato di autenticità della figlia dell'artista, la baronessa Kizette de Lempicka.

Artista di origine polacca, pittrice, rappresentante dell'art déco. Il suo luogo di nascita è ancora contraddittorio; le fonti parlano di Mosca e Varsavia. Proveniva da una ricca famiglia di commercianti. Nel 1917 sposò Tadeusz Łempicki, un avvocato. Dopo la Rivoluzione di febbraio del 1917, si trasferisce a Parigi.

Studia all'Académie de la Grande Chaumière e all'Académie Ransom sotto la guida di Maurice Denis. Un'importante influenza sulla sua pittura successiva fu la collaborazione con André Lhote, che la introdusse nel mondo delle forme cubiste. Era la preferita dei salotti parigini e il numero di commissioni per ritratti, paesaggi e nudi la costringeva a lavorare fino a una dozzina di ore al giorno. Si ispira ai dipinti di maestri come Poussin, Ingres, Tiepolo e Botticelli. Nel 1934 si risposa con il barone Roul Kuffner.

Un anno prima della Seconda Guerra Mondiale si trasferisce negli Stati Uniti. Gli anni '40 furono un periodo di grandi trionfi oltreoceano. Ritrasse star del cinema e finanzieri di Hollywood.

Nell'opera di Tamara Lempicka troviamo il fascino del classicismo accademico. Il disegno nitido e spezzato, le inquadrature ravvicinate e le rifiniture precise sono i tratti distintivi dei suoi dipinti.

I dipinti dell'artista si trovano in molte collezioni private, tra cui quelle di Madonna, Jack Nicholson e Barbra Streisand, oltre che in musei in Polonia e all'estero. Tamara Lempicka è morta in Messico, nella città di Cuernavaca.