SZTUKI PIĘKNE Rivista mensile dedicata ad architettura, scultura, pittura, grafica e ornamento. Volumi I-X
Cracovia - Varsavia 1924-1934. Istituto Polacco di Belle Arti.Dimensioni.29x22,5+cm; pp.48, 98-584, 512, 468, 452, 504, 464, 482, 368, 464, 490 Completo in legatura coeva in mezza pelle con dorsi riccamente decorati. Pubblicato come mensile, riccamente illustrato con riproduzioni nel testo e su tavole separate.
Xilografie: il volume II contiene due xilografie - Skoczylas "Św. Cristoforo" e Weiss "Venere"; il volume III contiene le xilografie Weiss "Tumuli di grano" e Wąsowicz "Testa di Hucul"; il volume IV contiene due xilografie Skoczylas "Crocifissione" e "Madonna"; Il V volume contiene una xilografia - Cieślewski Syn "Battistero a Firenze"; il VII volume contiene una xilografia - Skoczylas "Motivo della vecchia Varsavia"; il IX volume contiene due xilografie - Cieślewski Syn "Varsavia-Puck" e "Libri-Soggetti".
Accanto a "Chimera", il più importante periodico polacco del periodo tra le due guerre dedicato alla vita artistica polacca, all'arte antica e contemporanea. Tra gli autori di articoli e trattati, spesso di carattere monografico, figurano Adolf Szyszko-Bohusz, Jan St. Bystroń, Marian Morelowski, Józef Mehoffer, Leon Piniński, Antoni Potocki, Jerzy Remer, Paweł Smolik e Mieczysław Treter. Contiene studi dedicati ad artisti come Teodor Axentowicz, Olga Boznańska, Józef Brandt, Xawery Dunikowski, Julian Fałat, Wojciech Gerson, Maurycy Gottlieb, Tadeusz Makowski, Stanisław Masłowski, Piotr Michałowski, Józef Pankiewicz, Zbigniew Pronaszko, Henryk Rodakowski, Jan Stanisławski, Zofia Stryjeńska, Stanisł Szawukalski, Władysł Ślewiński, Wojciech Weiss, Witold Wojtkiewicz, Leon Wyczółkowski, Stanisław Wyspiański e Eugeniusz Żak.
Pochi segni di foxing e scolorimento della carta, qualche macchia. Condizioni generali più che buone.
Raro in serie!