BARTOSZEWSKI WŁADYSŁAW, LEWINÓWNA ZOFIA
VIENE DALLA MIA PATRIA
POLACY Z POMOCĄ ŻYDOM 1939-1945
2a ed. ampliata. Cracovia 1969, Wydawnictwo Znak, pp. [2] 1108, formato: 13,5x20,5
Un'opera pionieristica. Per l'argomento: le relazioni polacco-ebraiche durante la guerra, finora taciute. E per il metodo: l'allora poco praticata narrazione su larga scala della storia attraverso i racconti evocati di partecipanti e testimoni degli eventi.
"All'epoca, quasi mezzo secolo fa", ha dichiarato Władysław Bartoszewski nella terza edizione del libro (2007), "la storia di questa azione umanitaria, la più difficile nella storia della Polonia, e forse anche del mondo, che consisteva nel salvare vite condannate allo sterminio, nell'opporsi alla decisione di un genocidio pianificato su una scala senza precedenti nella storia contemporanea dell'Europa, era nota solo a pochi".
Coloro che fornirono aiuto continuarono a nasconderlo dopo la guerra per vari motivi. Per pudore, per paura della reazione dei vicini, perché di norma nascondevano le loro cariche a loro insaputa, spesso contro la loro volontà. E per paura dei ladri, avidi del presunto profitto dei soccorritori. Molti dei salvati lasciarono la Polonia, la maggior parte voleva cancellare i brutti tempi dalla propria memoria. Nella politica storica delle autorità comuniste non c'era spazio per le complesse relazioni polacco-ebraiche. Anche in Israele la commemorazione dell'Olocausto non fu accolta con favore fino al processo Eichmann (1961).
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I contatti con gli autori dei resoconti, le aggiunte e le note biografiche sono stati assunti da Zofia Lewinowna. Andrzej Kaczynski
COPERTINA RIGIDA DELL'EDITORE CON FASCETTE
Condizioni BDB-/ lievi strappi ai bordi della copertina, parafrasi sul frontespizio, timbri annullati sul retro del frontespizio e sull'ultima pagina, adesivi bibl. sul retro della copertina, nonostante i difetti è un bel libro.