CHESTERTON KEITH GILBERT
L'UOMO CHE FU GIOVEDÌ
Traduzione di Maria Skibniewska
Copertina e frontespizio disegnati da Lidia Bogusławska-Rompalska
Prima edizione
Il thriller metafisico di G.K. Chesterton combina surrealismo e fantasia nella convenzione di un racconto horror dal ritmo serrato.
A Londra, durante il regno di re Edoardo, un giovane di nome Gabriel Syme entra in contatto con un agente di Scotland Yard. Rapidamente reclutato dalla polizia, che mira a infiltrarsi e a paralizzare le organizzazioni anarchiche, il giovane Syme viene indirizzato verso un sospetto uomo con legami anarchici di nome Gregory. Syme, che ha una formazione letteraria, discute con l'uomo e ottiene l'accesso alla sua losca organizzazione, il Consiglio degli Anarchici Europei. Gli indizi portano Syme in Francia, dove il suo obiettivo principale diventa quello di scoprire l'identità dei membri del Consiglio, i cui soprannomi derivano dai nomi dei giorni della settimana, e smascherare i loro piani criminali...
"I veri personaggi di questo libro sono le idee. Il contorto progetto di Chesterton, nel complesso, è abbastanza semplice: dimostrare che il nichilismo da salotto e il relativismo morale sono diabolici. Sarebbe però del tutto privo di interesse se l'autore non desse al tempo stesso al diavolo ciò che gli spetta. Con ogni briciola della sua immaginazione e del suo estro retorico Chesterton dà vita alle forze del caos e dell'anarchia"
Jonathan Lethem, autore di Orfani di Brooklyn
Uno dei più famosi romanzi britannici del XX secolo.
Varsavia 1958, Istituto editoriale "PAX", pag. 206, formato: 12,5x19,5 cm
COPERTINA MORBIDA CON INVOLUCRI
Condizioni BDB-/ bordi dell'involucro rovinati, timbro sul frontespizio, per il resto un BEL LIBRO.