ROGALSKI Leon
STORIA DEI PRINCIPATI DANUBIANI, CIOÈ DI MULTAN E VOLOGNA: MULTAN E VOLOGNA, PODŁUG DZIEŁ COGALNICEANA [E ALTRI].
t.1-2 [completo in 2 volumi].
Varsavia 1861, S. Orgelbrand; pp. 812, [1], III, 659, [2], IV; formato 14,5x23 cm
Opera di Leon Rogalski, storico, redattore del "Magazyn Powszechny" di Varsavia, co-editore dell'enciclopedia di Orgelbrand, traduttore. L'autore descrive la storia dei Principati danubiani, della Moldavia e della Valacchia, dai tempi più antichi al 1858.
Raro!
Contenuti [sezioni]: Storia della Dacia / Storia della Valacchia / Estratti di storiografie polacche e turche riguardanti la Valacchia e Multan in relazione alla storia polacca / Statistiche dei principati danubiani / Rassegna dei contenuti della storia dei principati uniti di Multan e Valacchia / Un elenco di uomini che hanno occupato una posizione significativa nella storia contemporanea dei principati uniti di Multan e Valacchia.
"L'esercito era l'oggetto delle cure e delle preoccupazioni dei principi del XVI secolo. Oltre alle truppe regolari, l'intera massa del popolo era costretta a prendere le armi sotto il comando di boiardi e miliardari quando la patria era in pericolo. Michele II si preoccupò in modo particolare dell'esercito, poiché aveva condotto guerre continue per tutta la vita e aveva una soldataglia ben addestrata e pronta a sopportare le difficoltà e a sconfiggere i nemici. Sotto di lui l'esercito divenne più disciplinato, anche se i Valacchi avevano, per così dire, un innato spirito di rapina. Ma a quei tempi, i migliori eserciti dei Paesi civilizzati non erano esenti da questa accusa. Michele II decise punizioni severe per abituare i Valacchi a essere soldati e non ladri; ci riuscì per metà del tempo, ma il cattivo esempio dei mercenari, che servivano anch'essi nell'esercito valacco, fu dannoso per tutti i soldati. Poiché i Transilvani erano sempre più desiderosi di rubare dei Valacchi, durante la campagna di Multan del 1600 fece giustiziare tutti i Transilvani sorpresi a rubare, mentre i Valacchi furono puniti solo con la fustigazione. Michele II introdusse due nuovi tipi di reggimento nella sua cavalleria; in primo luogo, il Deli, o Coraggioso, a somiglianza degli Ussari [sì, nel testo si riferisce agli Ussari]; in secondo luogo, selezionò duecento tra i più abili cavalieri, diede loro il nome turco di Bestia o Bescłdi [probabilmente in riferimento alla formazione di cavalleria turca Beşiktaş] e li pose sotto il comando di Stefan Petnahazi, un ungherese, un uomo esperto di coraggio, degno di comandare guerrieri che avevano già dato prova di non comune coraggio. Il principe riformò anche la cavalleria dei Curteni, o guardie a cavallo, dei Rossi. In generale, la cavalleria era sempre più abile e utile della fanteria; operava all'offensiva, mentre la fanteria, composta dalla massa del popolo, presidiava solo i burroni e attaccava il nemico dalle alture delle montagne, era una forza resistente, non conquistatrice; e Michele della Lega voleva essere un conquistatore. Lo scrittore contemporaneo Jakob Geuder, che nel 1601 pubblicò a Francoforte un'opera sui mezzi per combattere con successo contro i Turchi, parla dell'esercito di Michele come segue: Michele ha sotto il suo comando non solo valacchi (il cui coraggio i turchi hanno imparato nelle guerre combattute durante il regno di Drac), ma anche molti ungheresi, transilvani, così come albanesi, bulgari e serbi. Pochi sono i cannonieri, cosa che manca anche ai Transilvani, perché questi popoli, soprattutto gli Ungheresi, sono più disposti a usare la sciabola che il fucile, e per lo più servono l'ascendente: portano lunghe lance, e non fuggono facilmente alla vista del nemico..."[estratto dal testo].
LEGATURA CARTONATA IN MEZZA PELLE D'EPOCA, DORSO CON SCRITTE, RILIEVI E DORATURE, CARTONE MARMORIZZATO, BORDI DELLE PAGINE MACCHIATI
Stato DB/ Dorso dopo la conservazione, copertine sostituite, alcune sottolineature, alcune macchie di ruggine o di sporco [foxing] in alcuni punti.
Provenienza: timbri ed exlibris della Biblioteca di Wincenty Walewski [incollati sul frontespizio].
Wincenty Colonna Walewski (nato il 2 febbraio 1841 a Mielęcin, morto il 26 aprile 1896 a Varsavia) - proprietario terriero polacco, conte, ufficiale della Rivolta di Gennaio e bibliofilo.