dimensioni: 152,5 x 101,5 cm
firmato e datato sotto: "Chaim Goldberg 90".
iscritto sul telaio del pittore
Origine
DESA Unicum, settembre 2017
collezione privata, Varsavia
In mostra
Chaim Goldberg. Ritorno a Kazimierz sulla Vistola, Museo Nadwiślańskie di Kazimierz Dolny, 10 dicembre 2013 - 31 agosto 2014.
Letteratura
Chaim Goldberg. Ritorno a Kazimierz nad Wisłą, catalogo della mostra, ed. Waldemar Odorowski, Museo Nadwiślańskie di Kazimierz Dolny, Kazimierz Dolny 2013, p. 85 (ill.) e in copertina
Shalom Goldberg, Chaim Goldberg. Il mio Shtetl Kazimierz-Dolny, 2009, p. 62 (ill.), cat. n. 91.007
Biografia
Chaim Goldberg si è imbattuto da studente in diversi eminenti artisti polacchi: Zbigniew Pronaszko, Xawery Dunikowski, Henryk Gottlieb e Tadeusz Pruszkowski. Quest'ultimo ha avuto la maggiore influenza su di lui. I diversi decenni trascorsi in America (da cui è partito negli anni Cinquanta) rappresentano nell'opera di Goldberg, tra l'altro, un ritorno allo shtetl di Kazimierz della sua famiglia. L'artista ha creato una visione singolare e poetica del passato che ricorda l'opera di Marc Chagall.
Vale la pena ricordare che l'arte di Goldberg non è solo il mondo colorato di Kazimierz Dolny prima della guerra. L'artista era versatile nell'uso di vari media: la scultura era una parte importante del suo lavoro (studiò con Henryk Kuna, tra gli altri). Creò anche lavori in metallo, un ramo artistico in cui gli artisti di origine ebraica tra le due guerre eccellevano. Tra le altre cose, utilizzò questa tecnica per creare la struggente composizione "Camera a gas" (luogo di immagazzinamento sconosciuto), in cui utilizzò lamiere ripassate per rappresentare il gas. È stato anche autore di disegni espressivi e cupi della Seconda guerra mondiale e ha raccontato la distruzione di Varsavia nel dopoguerra.