Ricerca avanzata Ricerca avanzata
270

A. PANNOCCHIA, Dipinto a olio su cartone. Berberi - A. Pannocchia

add Le tue note 
Descrizione del lotto Mostra la versione originale
Stime: 250 - 300 EUR
Dipinto a olio su cartone raffigurante Berberi.
Dimensioni: 65,5x47,5 cm
Opere di Amleto Pannocchia (Lari, 1911 - Roma, 1987)
La Casa d'Aste De Francesco presenta una suite di opere dell'artista Amleto Pannocchia che riflettono principalmente la sua ultima produzione. Le opere ad olio su cartone e tavole di tela mostrano un uso maturo del mezzo e la maestria nel discernere i numerosi passaggi tonali dello stesso colore.

Numerosi i lotti presenti, tra cui quelli figurativi appartenenti al "polittico" dei paladini, oltre a figure femminili e nature morte. Alcuni lotti astratti concludono la capsula di Ampleto Pannocchia, artista poetico e innovativo dal linguaggio puro e potente.

La vita di Ampleto Pannocchia è essa stessa un'opera d'arte, oscillante tra la necessità di esprimersi attraverso il gesto grafico e la volontà di autodeterminarsi una volta raggiunta la maturità. Nato a Lari, figlio di un calzolaio anarchico e di una ragazza dell'alta borghesia, bella ed elegante, dal loro amore indissolubile nascono diversi figli, di cui Ampleto è il primogenito durante la pandemia di colera.

In seguito, il padre andò in guerra e tornò con una convinzione anarchica ancora più radicata. Ampleto entra in bottega, piccolissimo, dove assiste a numerose conversazioni del padre e trascorre la sua giovinezza tra le botteghe, il porto e le estati a casa dei nonni, ascoltando conversazioni più "dotte" piene di citazioni di grandi classici della letteratura. Ha ascoltato, conosciuto e letto l'Orlando Furioso, Armida e Don Chisciotte, cercando di dare a ciascuno di loro caratteristiche tratte dai personaggi della sua realtà. Emergono cowboy, lavoratori portuali e bancarelle di frutta, con colori mutevoli e forme nitide e pulite, più simili a sculture in roccia che a ritratti con pennellate fluide.

Il suo insegnante di arte, un sacerdote del collegio in cui entrò con riserva (a causa della posizione politica del padre) e da cui fu presto espulso, vide in lui la forza espressiva chiara e pura che riscaldava i salotti artistici del neofauvismo e dell'espressionismo tedesco. Il suo insegnante gli aveva predetto un brillante futuro nel mondo dell'arte, previsione alla quale il giovane Ampleto stentava a credere. Ma la spinta creativa era indubbiamente forte in lui, provocando una vera e propria emergenza pittorica che lo portava a rappresentare la realtà che lo circondava, anche con i gessetti sui marciapiedi della città di Lari.

Un giorno, sporco e disordinato ma completamente assorto nelle sue opere, incrociò lo sguardo di una ragazza bionda e aggraziata, elegante, che si soffermò sulle sue opere, apprezzandone le caratteristiche. Quell'incontro, che non sfociò in una vera e propria conoscenza per molto tempo, gli infuse una nuova determinazione ad emergere. Lavora come litografo presso la bottega di Belforte sotto la guida di Zanacchini, famoso incisore. Insoddisfatto, inizia il suo periodo di vagabondaggio morale, passando da un matrimonio senza convinzione a incarichi a Cinecittà, sia come scenografo che come attore.

A Roma incontra di nuovo l'amore della sua adolescenza, ma questa volta ha un nome, Mirella. Non si separano più. Inizia la fase artistica più matura, con i confronti con i galleristi e il mercato dell'arte della Roma alto-borghese dei primi anni Settanta che stimolano il suo passato anarchico. La sua produzione artistica si arricchisce di veri e propri polittici, creati intorno a un tema. Conosciamo "i crociati", i "paladini" e infine, dal 1973, quello della "battaglia rossa". La sua produzione pittorica abbraccia tre colori fondamentali: il rosso, il verde e il blu, che talvolta si mescolano a seconda del soggetto da ritrarre. Nei suoi polittici non ci sono solo cavalieri e figure della mitologia antica e moderna, ma anche abitanti e avventori di taverne, porti e mercati. Ragazze semplici, studenti e ballerini.
Asta
Asta 8 - Dipinti e oggetti antichi, arte moderna e contemporanea del XVIII, XIX e XX secolo.
gavel
Data
29 Aprile 2024 CEST/Rome
date_range
Prezzo base
40 EUR
Stime
250 - 300 EUR
Prezzo di vendita
nessuna offerta
Visualizzazioni: 4 | Preferiti: 0
Asta

DE FRANCESCO CASA D’ASTE E GALLERIA SRL

Asta 8 - Dipinti e oggetti antichi, arte moderna e contemporanea del XVIII, XIX e XX secolo.
Data
29 Aprile 2024 CEST/Rome
Il percorso sell'asta

Tutte le posizioni saranno messe all'asta

Commissione d'asta
25.00%
Nie mniej niż 1 EUR za tę pozycję
Onebid non applica commissioni d'asta aggiuntive.
Incrementi d'offerta
  1
  > 5
  10
  > 10
  100
  > 20
  500
  > 50
  1 000
  > 100
  2 000
  > 200
  5 000
  > 500
  10 000
  > 1 000
  20 000
  > 2 000
  50 000
  > 5 000
 
Regolamento
Dettagli dell'asta
FAQ
Chi siamo
DE FRANCESCO CASA D’ASTE E GALLERIA SRL
Contatti
DE FRANCESCO CASA D’ASTE E GALLERIA SRL
room
Vico noce a fonseca 1
80135 Napoli
phone
+39 342 0758977
Orario di apertura
Lunedì
10:00 - 18:00
Martedì
10:00 - 18:00
Mercoledì
10:00 - 18:00
Giovedì
10:00 - 18:00
Venerdì
10:00 - 18:00
Sabato
Chiuso
Domenica
Chiuso
keyboard_arrow_up