Ewa Miller, Grazie, 2016.

Ewa Miller (nata nel 1955)
Grazie, 2016.
Tecnica propria su cartone, 100 x 70 cm
incorniciato

Diplomata alla Scuola secondaria statale di Belle Arti di Nałęczów (1974), alla Scuola superiore statale di Belle Arti di Poznań, Facoltà di Educazione visiva (1995).

Membro dell'Associazione degli artisti e designer polacchi.

Animatore di attività culturali ed educative. Autore e curatore del progetto di attività interdisciplinari di Bydgoszcz "Artisti per gli abitanti - Abitanti per la città".

Lavora con la pittura, la grafica e le forme spaziali e realizza progetti interattivi. Crea le sue opere in cicli tematici coerenti: Reminiscenze di un viaggio, Mappe della memoria, Studi controllati e Fogli. Si tratta di fasi di ricerca sul piano della pellicola fotografica/polimerica di interdipendenze e relazioni oggettuali nell'aspetto visivo della riflessione speculare. Le composizioni pittoriche si basano su fili di narrazione post-memoriale e si dirigono verso l'area delle azioni intuitive. Mostra le proprie impressioni in modo sensazionale, in uno spazio irrazionale, in un formato chiuso di piani interagenti o contrastanti.

Ha presentato la sua produzione creativa in 12 mostre personali a Bydgoszcz, Grudziądz, Inowrocław e Ostromecko. Ha partecipato a 38 presentazioni collettive a Poznań, Lubostron, Bydgoszcz, Inowrocław, Grudziądz, Varsavia e Solec Kujawski.

Ha partecipato a 2 progetti internazionali:
Internationaler Leeraner Salon/Kunst, Musik, Literatur, Leer City Gallery, Germania (2011);
Detail-beauty unseen, Bydgoszcz e Kragujevac in miniatura, Arthol MDK5, Bydgoszcz (2016).