acquerello, gouache, carta, 21x30 cm, firmato sul lato inferiore: MaJę 2023
Nato nel 1957 a Biała Podlaska. Studi: Pedagogia culturale e didattica presso l'Università Maria Curie-Skłodowska di Lublino. Diploma di studi post-laurea per manager della cultura presso la Scuola di pianificazione e statistica di Varsavia. Oltre venti mostre individuali, tra cui Lublino, Biała Podlaska, Międzyrzec Podlaski, Aabybro, Lokken, Karup (Danimarca), Skelleftea (Svezia), e una decina di mostre collettive, tra cui Grenaa (Danimarca), Brest (Bielorussia). Dipinge fin da quando era bambino, il che si suppone derivi da un bisogno naturale, e crea professionalmente da oltre 30 anni. Durante questo periodo, ha sviluppato uno stile specifico, che lo distingue tra gli artisti. I suoi dipinti a guazzo assomigliano a fantastici mosaici. Decifrare il loro contenuto richiede desiderio e tempo.
Ogni composizione visiva, oltre alle figure immaginarie, ai punti e ai motivi, contiene una frase testuale che ne costituisce parte integrante. In esse sono registrati i pensieri e le frasi filosofiche dell'autore in relazione al contenuto o alla condizione in cui sono state create. I cicli originali di dipinti sono stati esposti in più di 20 mostre, in varie parti del Paese, ma anche all'estero, in Bielorussia, Danimarca e Svezia. Ovunque hanno suscitato impressioni simili: sorpresa e fascino.
La pittura di Jędrych sfugge all'idea tradizionale di arte. È popolata da strane figure con un occhio solo, in situazioni dinamiche, come se arrivassero da un altro pianeta. Sono accompagnate da una moltitudine di dettagli disposti in forme che sorprendono lo spettatore. Sono minuziosamente dettagliate, a testimonianza della grande immaginazione e passione dell'autore. Si ha l'impressione che siano un invito a un viaggio magico nelle profondità dell'immaginazione.