Marek Szczepaniak, Oracle, 2023

acrilico su tela, dimensioni del dipinto senza cornice 100 cm x 80 cm, con cornice 122 cm x 102 cm

Marek Szczepaniak dipinge con acquerelli, oli e acrilici. È un realista fedele alla tradizione dell'età d'oro della pittura a cavallo tra il XIX e il XX secolo. Secondo lui, la pittura di oggi è un'ombra di quell'epoca, l'epoca dei giganti e dei grandi maestri. È affascinato dalle opere di Sargent Soroll, Malczewski, Axentowicz, Weiss, Zorn e Monsted. In ognuno di loro sembra vedere l'amore per la verità, la bellezza del mondo, la sincerità dell'espressione e un certo ottimismo. ottimismo. Egli afferma che: "Così prendo in mano il mio pennello e dipingo rappresentazioni figurative di belle donne circondate dalla natura, paesaggi eterei infusi con le manifestazioni naturali del mondo animato e inanimato che amo tanto. Lo amo perché lo conosco. Lo amo perché una volta la foresta mi ha salvato la vita, nutrendomi quando non avevo nulla da mangiare. Come un autistico, a volte mi concentro su un singolo fenomeno fisico, la vibrazione della luce sulla mia pelle o la sua scissione in fotoni mentre cammino sul bordo del tetto di una casa di campagna innevata. Qui, dunque, non ci sono idee contemporanee, non c'è posto per la ribellione, la paura o l'incertezza. C'è solo la pace oggettiva, l'ordine eterno delle cose. È quello che è: dipingiamolo e dipingiamolo decentemente, come si faceva una volta! Utilizzo l'intero spettro cromatico, giocando con i colori in tutti i modi, usando stratagemmi intelligenti per creare un linguaggio visivo che viene compreso solo dalla linea inconscia occhio-cervello. Voglio liberare i gesti e le pennellate del subconscio, capire come dipingere in modo rapido e brillante. Voglio, voglio ardentemente con tutte le mie forze dire - libero! Sono libero!".