Un bel rappresentante di un taglio raro, con ancora l'argentatura.
Nonostante la riforma della zecca intrapresa, Aureliano non riuscì a riportare definitivamente il denario alla circolazione generale. Dopo Aureliano, la coniazione dei denari fu definitivamente interrotta.
Dritto: busto dell'imperatore con corona d'alloro e armatura, a destra, circondato dalla legenda:
IMP AVRELIANVS AVG;
Rovescio: Vittoria che cammina a sinistra, con in mano una corona di alloro e un ramo di palma, ai suoi piedi un prigioniero di guerra, circondata dalla legenda:
VICT-O-RIAAVG, in sezione [];