Av. Profilo a destra, di origine apollinea, stilizzato, sormontato da una elaborata capigliatura caratterizzata da due rotoli orizzontali incorniciati da ciocche a S. Croce nel cimiero. Cordoni di perline intorno all'effigie con piccole teste umane alle estremità.
Rv. Cavallo androcefalo a sinistra, guidato dai resti di un auriga che regge un bastone terminante con una croce davanti al petto; tra le gambe, figura distesa a sinistra, con un'ala spiegata.
LT.cf. 6530 - DT.cf. 2203 - RT SENA 6, Samuel GOUET, Le trésor dit " d'Hennebont " : Quand des monnaies traditionnellement attribuées aux Osismes se révèlent appartenir au monnayage des Vénètes !, p. 41-60, pl. 4-6, n° 80 (questo esemplare!) ; Electrum - 6,59 g - 22 mm - 1 h
Esemplare n. 80 del tesoro di Hennebont (56), coniato con le monete A36 e R52.
Su un largo flan, appena rotto sotto il colpo, di colore rosa-dorato. Bello stile al diritto. TTB a Superb.