Karina GÓRA (nata nel 1973), Libellule, 2023

tecnica mista (acrilico, schlagmetal), tela, 70 x 70 cm, firmato p.d.: Karina Góra

Ha conseguito il Master of Arts presso l'Accademia di Musica di Bydgoszcz nella classe di violoncello del professor R.Suchecki. Ha completato gli studi post-laurea con lode in regia presso la Scuola Superiore Statale di Teatro di Wrocław. Ha collaborato con il creatore di Scena Plastyczna, il Prof. L. Mądzik, nello spettacolo "Source". P. Passini nella performance "Finestra importante: omaggio a Maria Stangret". Direttore del progetto di jazz e poesia "Moja Słodka Europejska Ojczyzna "Komeda/Ptaszyn Wróblewski Sextet con A.Seweryn nel ruolo di protagonista durante il 4.Love Polish Jazz Festival. Ha sviluppato le sue capacità pittoriche sotto la tutela dei docenti dell'Accademia di Belle Arti di Łódź nello studio di W.Strzemiński. Si ispira al teatro visivo, al teatro di movimento e di danza e ai dipinti di J. Malczewski, S. Wyspianski e E. Schiele. Il simbolismo, l'Art Nouveau e la natura fiabesca dei Preraffaelliti le stanno a cuore. Il contesto e i dettagli commentano la realtà. I volti femminili emotivi sono arricchiti da uno sguardo in cui si può trovare uno stato d'animo. Il colore riflette la vita vibrante e piena di emotività, energia e vitalità delle figure che guardano il mondo esterno da lontano. Lo sguardo profondo con occhi ben definiti dà un senso di dialogo con lo spettatore. Le sue opere aggiungono originalità agli interni. Sono un pretesto per cercare risposte alle domande "Da dove veniamo? Chi siamo? Dove stiamo andando?"- P. Gauguin.