Un bracciale raro, apprezzato dai collezionisti per la sua iscrizione in latino che si riferisce al padre di Leszek, Casimiro il Giusto.
Inizialmente, proprio a causa della legenda DVX AZIMIR, fu attribuito a vari principi di nome Casimiro.
Solo Stanislaw Suchodolski mise in discussione tutte le teorie, attribuendo questo tipo di moneta a Leszek il Bianco.
La comparsa del nome di Casimiro avrebbe costituito un'invocazione del prestigio del padre maggiore (Casimiro il Giusto), mentre l'immagine del vescovo si riferiva a Sant'Adalberto o a San Stanislao.
Emissione di Cracovia (o Sandomierz) del 1230-40, prima dell'invasione mongola del 1241.
Bellissimo esemplare di zecca, con lustro naturale e patina fine.
Per le migliori collezioni - assolutamente consigliato.
dritto: mezza figura di un vescovo in mitra, con un piviale pastorale, sotto l'iscrizione DVX AZIMIR