Uno dei primi denari doppi antoniniani coniati dopo la riforma di Caracalla.
Un bell'esemplare di un pezzo tipologicamente più raro.
Dritto: busto dell'imperatore con corona radiale, armatura e paludamentum, a destra, nel bordo la legenda:
IMP CAES M AVR ANTONINVS AVG;
Rovescio: salus stante a destra, alimenta un serpente da una patera, nel bordo la legenda:
SALVS ANTONINI AVG;