Bella copia con dettagli ben conservati.
La prima annata dei talleri di Ladislao IV.
Variante con PRVS MA nella legenda del dritto.
Dritto: in un bordo di perle, una mezza figura reale che indossa una corona a quattro angoli, con 5 gioielli a forma di rosette in un bordo aperto, con gioielli sulle code, sormontata da una mela reale; con collare di pizzo e armatura, indossa una fascia, con l'Ordine del Toson d'Oro sospeso a una catena di 5 pietre focaie; tiene in mano un pomo reale con due fasce di gioielli a forma di rosette e una spada; rivolto a destra; nel bordo esterno una legenda scandita dallo stemma sassone in uno scudo d'armi semplice:
-VLADIS(laus)-IIII-D(ei):G(ratia)-REX-POL(oniae)---M(agnus)-D(ux)-LIT(huanie)-RVS(siae)-PRVS(siae)-MA(soviae)-;
Rovescio: in un cerchio di perle coronato, con una corona a quattro angoli, di 5 fleuron, con numerosi gioielli in un cerchio aperto; uno scudo d'armi a nove scanalature con gli stemmi della Corona, del Granducato di Lituania, della Svezia, del Folkung, e lo stemma degli Snopes della dinastia Vasa, con labridi ai lati, circondato da una catena di 20 bandiere, con l'Ordine del Toson d'Oro; tra lo scudo e la catena le iniziali I-I di Jacob Jakobson e la data 16-34; nel bordo esterno una legenda divisa dall'Ordine:
SAM(ogitiae)-LIV(oniaeque)-NE(c)-NO-SVEC(orum)-GOT(horum)-VAND(alorum):Q(ue)-H(ae)R(editarius)-REX-;`.
Argento, diametro 43 mm.