Bisanzio, Giustiniano II 705-711, solidus, Costantinopoli

Oro 4,17 g, 20 mm. Bella moneta di zecca. Dritto: busto di un giovane Cristo con capelli e barba ricci, mano destra alzata in segno di benedizione, nella mano sinistra tiene il Vangelo, dietro di lui una croce, legenda IhS ChS RЄXRЄGNANTIЧM (Cristo - Re dei governanti), rovescio: Giustiniano II di fronte, con tunica e loros (fascia imperiale dorata) e corona sormontata da una croce, nella mano destra tiene una croce con base a quattro piedi, nella sinistra tiene una croce patriarcale su una sfera con l'iscrizione PAX (pace), legenda d N IЧS TINIA NЧS MЧLTЧS AN. Giustiniano II era figlio dell'imperatore Costantino IV Pogonato, regnava dal 685 ed era già un sovrano crudele e impopolare, deposto per la prima volta nel 695, Tornò al potere 10 anni dopo, nel 705, con l'aiuto del khan bulgaro Tervel, e si vendicò crudelmente dei suoi predecessori (Leonzio e Tiberio III) umiliandoli e poi uccidendoli, ma il suo potere era molto precario e instabile, da cui i riferimenti a Cristo o gli appelli alla pace sulle monete di Giustiniano II di questo periodo. Nel 711. Giustiniano II fu infine deposto e assassinato insieme al figlio minore ed erede al trono, Tiberio.