Dimensioni: 50 x 42 cm
Origine
dono dell'artista, anni '90
Collezione di Andy Rotterberg
DESA Unicum, 2017
collezione istituzionale, Polonia
Biografia
Scultore americano di origine svedese, è noto soprattutto per le sue installazioni in spazi pubblici, che sono repliche in scala di oggetti di uso quotidiano. Le sue realizzazioni comprendono anche sculture morbide e gonfiabili di oggetti comuni, che l'artista ha rappresentato sotto forma di decomposizione luminosa. Ha realizzato molte delle sue opere insieme alla moglie Coosje van Bruggen, morta nel 2009 dopo 32 anni di matrimonio. Attualmente Oldenburg vive e lavora a New York. Suo padre era un diplomatico svedese che lavorava negli Stati Uniti. Cresciuto a Chicago, Oldenburg ha studiato letteratura all'Università di Yale dal 1946 al 1950 e successivamente ha studiato arte all'Università di Chicago. Prima di intraprendere la carriera di artista, ha lavorato come reporter per il City News Bureau di Chicago. Nel 1953 ha ottenuto la cittadinanza statunitense e tre anni dopo si è trasferito a New York, lavorando part-time al Cooper Union Museum for the Arts of Decoration. L'idea delle sculture morbide gli venne nel 1957, quando realizzò una composizione sospesa di una calza da donna imbottita di giornali accartocciati. Nel 1959, Oldenburg inizia a realizzare una serie di oggetti, figure e segni in cartapesta, ampliando lo spettro dei materiali fino a includere cibo e abiti economici. La sua prima mostra personale, che comprendeva gli oggetti sopra citati, si tenne alla Judson Gallery di Washington Square nel 1959. Negli anni Sessanta, Oldenburg viene coinvolto nel movimento della Pop Art, diventandone presto uno degli artisti più interessanti. La sua critica al consumismo americano lo spinge verso una serie di attività al limite dell'happening, della performance e dell'installazione artistica. Nel dicembre 1961 affitta un negozio nel Lower East Side di Manhattan, dove espone in vetrina sculture che sono versioni grossolane, disgustose e informi di popolari beni di consumo. W