porcellana bianca; altezza 24,5 cm, base 9,5 x 9 cm (pianta pentagonale);
firmato sul retro del piedistallo in corrispondenza del bordo: impronta M.ESSER e in cobalto sottosmalto spade incrociate; sul lato inferiore impronte: 119 ?, spade incrociate, iscrizione weißs e:A.1221 (numero del modello).
Meissen, Staatliche Porzellan Manufaktur, modello di Max Esser (1885-1945), 1926 circa, realizzazione postbellica (1961?).
Su una base rocciosa con licheni laterali, una lontra in piedi sulle zampe posteriori con la testa rivolta all'indietro.
Scultura di uno dei migliori modellisti-scultori tedeschi di porcellana tra le due guerre. Esser lavorò con Meissen tra il 1919 e il 1931, e dal 1923 fu a capo dell'atelier principale dell'atelier. La Lontra è stata eseguita in gres rosso Böttger e in porcellana; è stata premiata con il Grand Prix all'Esposizione Universale di Parigi del 1937.
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