Dimensioni: 28 x 80 x 22 cm
edizione: 5/8
Letteratura
Cfr:
Tadeusz Łodziana. Scultura, catalogo delle mostre, ed. Wiesława Bąblewska-Rolke, CBWA, Varsavia 1981, cat. n. 4, nlb (ill.)
Rzeźba warszawska 1945-1958, catalogo delle mostre, CBWA Zachęta, Varsavia 1958, cat. n. 102, nlb (ill.), online: https://zacheta.art.pl/public/upload/mediateka/pdf/5a0c4a2a208ed.pdf [visitato il 6.03.2024].
Tadeusz Łodziana. Nomi spaziali, cat. mostra, Galerie Ars Polona, Düsseldorf 1983, nlb. (ill.)
Tadeusz Łodziana. Scultura, catalogo delle mostre, ed. Wieslaw Dyląg, Galleria Dyląg, Cracovia 2016, p. 28 (ill.), online: https://www.dylag.pl/images/Katalogi/lodziana_2016.pdf [visitato il 6.03.2024].
Tadeusz Łodziana. Searching for Perfection, catalogo delle mostre, Galleria Dyląg, Cracovia 2018, p. 21 (ill.), online: https://www.dylag.pl/images/Katalogi/lodziana-2018.pdf [accesso: 6.03.2024].
Biografia
Nel 1937-39 e nel 1941-42 l'artista ha studiato all'Istituto di Belle Arti di Leopoli. Dopo la guerra ha proseguito la sua formazione presso la Scuola Superiore Statale di Arti Visive di Sopot. Negli anni 1949-50 vi lavora come assistente. Nel 1954 ha ottenuto un diploma presso il Dipartimento di Scultura dell'Accademia di Belle Arti di Varsavia e ha iniziato a lavorare presso l'università. Negli anni 1966-69 e 1972-78 è stato decano della Facoltà di Scultura. Nel 1968-72 è stato vice-rettore. Nel 1989 gli è stato conferito il titolo di professore ordinario. Ha realizzato monumenti monumentali, sculture all'aperto, sculture da camera e ritratti. È stato autore di molti monumenti, tra cui: Mausoleo di Pawiak a Varsavia, Vittime del fascismo a Radogoszcz, Maresciallo Józef Piłsudski a Varsavia. Nel 1981 ha vinto il Grand Prix alla Biennale Internazionale di Scultura di Monaco con la scultura Open II.