Giclée, carta pesante, 82,4 x 64 cm in leggero passe - partout, cornice: 118 x 99 cm
Due timbri a secco, uno (p.d.) con il nome dell'edizione e il numero della stampa a matita (2/100) secondo il certificato, l'altro (l.d.) - dell'editore insieme all'impronta della firma di Łempicka.
Edizione limitata di soli 100 esemplari edita da Chelsea Green Edition, certificata da Museum Masters International NYC the Lempicka Estate New York.
Certificato firmato di proprio pugno da Victoria de Lempicka, nipote di Tamara Lempicka. Opera dal titolo "Giovane donna con guanti (ragazza con guanti)". Numero 62/100.
Tamara Lempicka (1898 Varsavia - 1980 Cuernavaca) artista polacca di fama mondiale, icona dell'art déco e del periodo tra le due guerre. Trascorse la prima giovinezza a Varsavia (dove nacque), in Svizzera (dove frequentò il collegio) e a San Pietroburgo (dove conobbe il suo primo marito Tadeusz Lempicki). In questo periodo conosce l'Italia e con essa i maestri del Rinascimento, fonte inesauribile di ispirazione. Nel 1918 si trasferisce a Parigi. Nella capitale francese inizia a studiare pittura e scopre il cubismo, che diventa il fiore all'occhiello del suo lavoro. Con lo scoppio della Seconda guerra mondiale, si trasferisce negli Stati Uniti e trascorre il resto della sua vita in Messico. Lì fu anche "sepolta": le sue ceneri furono disperse presso il vulcano Popocatepetl, secondo le sue ultime volontà.
"Ho dipinto re e prostitute. Dipingo coloro che mi ispirano e mi fanno sentire le vibrazioni".