Józef Pankiewicz (1866 Lublino - 1940 Marsiglia), Fiori in vaso, 1917-1918

olio, tela incollata su cartone, 48 × 33 cm grigio chiaro
firmato a p. d.: "Pankiewicz".

Il dipinto è accompagnato da una perizia del professor Michał Haake, dottore di ricerca.

Dopo lo scoppio della Prima Guerra Mondiale, Józef Pankiewicz e sua moglie Wanda partirono per la Spagna, dove vissero prima a Barcellona per alcune settimane e poi si trasferirono a Madrid. In quel periodo Madrid sembrava brulicare di vita artistica e di straordinaria ricchezza. Qui trovarono rifugio gli artisti provenienti dall'Europa devastata dalla guerra. "Anche dopo la fine della guerra, questi tempi furono ricordati da Pankiewicz in una lettera a Jasieński: Dall'inizio della guerra [...] eravamo in Spagna, quasi continuamente a Madrid. La vita era dura e sgradevole, ed era impossibile sfruttare il tempo come in condizioni normali. Tuttavia, dipingevo e, poiché in Spagna non si possono vendere i quadri, probabilmente li vedrete quando tornerò a casa". A Madrid Jozef Pankiewicz incontra Robert Delaunay, con cui condivide lo studio, e probabilmente sotto la sua influenza cambia la sua formula pittorica. In questo periodo, definito dallo stesso maestro "l'era del colore puro", Pankiewicz introduce nei suoi dipinti architetture a blocchi e oggetti cubisti che formano nature morte e organizza le sue composizioni non sulla base di costruzioni geometriche, ma utilizzando il colore per costruirle. Alleggerì la tavolozza dei colori introducendo tonalità rosa e lilla sorprendenti per la loro intensità". (Stefania Krzysztofowicz-Kozakowska, "Józef Pankiewicz", Cracovia 1996, p. 18)
"Pankiewicz intraprese esperimenti fauvisti di vasta portata con il colore [...] Nei quadri dipinti all'epoca, gli accenti sono distribuiti in modo diverso, ma la tendenza fauvista domina. Macchie di colori puri stesi in modo piatto, che raggiungono la massima intensità, costruiscono la forma". (Elżbieta Charazińska, "La battaglia di Józef Potakiewicz per una pittura pura" in: "Józef Pankiewicz. Vita e opera. All'artista nel 140° anniversario della sua nascita", Museo Nazionale di Varsavia, Varsavia 2006, p. 18).