Bożenna Biskupska, Delineare l'immagine, 1997

olio, carta, 49 x 72 cm firmato, datato e iscritto in basso: Bożenna Biskupska, Wytyczanie obrazu' 1/2 J 1997

origine: collezione privata, Varsavia
letteratura: Bożenna Biskupska Wytyczanie obrazu prace 1982-2002, Program Art Gallery, Varsavia, 2002

Bożenna Biskupska è nata a Varsavia nel 1952. Ha studiato alla Scuola Superiore Statale di Belle Arti di Poznań nel 1970-72 e all'Accademia di Belle Arti di Varsavia nel 1972-76. Si è diplomata con lode nell'atelier del professor Tadeusz Dominik nel 1976. Pratica pittura e scultura. Nel 1982 ha vinto il primo premio alla 4ª Biennale internazionale di tessitura in miniatura, Museo Savaria, Szhombathely, Ungheria. Nel 1984 ha ricevuto una borsa di studio biennale dal Ministro della Cultura e dell'Arte e nel 1986 ha ricevuto il Premio di primo grado Stanisław Wyspiański - per la pittura e la scultura. Ha rappresentato la Polonia alla XLI Biennale d'Arte di Venezia nel 1984 e alla XIV Biennale Internazionale della Piccola Scultura in Bronzo di Padova.

Nella fase iniziale del suo lavoro indipendente, l'artista si è mossa oltre i confini della pittura e dello spazio di tessitura verso forme tridimensionali. La svolta avviene negli anni Ottanta, quando Biskupska inizia a costruire enormi sagome umane deformate (Misterium czasu, Non Omnis Moriar, Slabs). Le preparava con diversi materiali, tra cui teloni, fibre o segatura. Erano simboli di sofferenza, transitorietà e morte.

Queste figure sono state poi trasformate in segni propri: da forme espressive e ambigue a concetti astratti. L'artista ha cercato una forma espressiva appropriata (Seduta, Organismo) per decidere infine la figura dell'Uomo con una gamba sola. Questa è la più espressiva e drammatica delle proposte figurative dell'artista. Particolarmente importante per lo sviluppo concettuale dell'opera di Biskupska è stata la mostra all'aperto presso il Centro di Scultura Polacco nel 1998, dove sono state esposte sette Gambe di Legno della serie Wytyczanie obrazu [Delineare l'immagine]. Queste figure erano racchiuse in cubi fatti di angoli d'acciaio.