Titolo: Ritratto di signora
Autore: Jacques Chapiro
Artista della cerchia dell'Ecole de Paris
Anno: sconosciuto
Tecnica: Olio su tela
Opera incorniciata (cavità nella cornice)
Dimensioni: 47,5 x 58 cm, 60 x 71 cm (con cornice)
Firma: manoscritta a sinistra: Jacques Chapiro
Jacques (Yakov) Chapiro nacque nel 1897 a Dyneburg, in Lettonia, e morì nel 1972 a Parigi. Era figlio di un intagliatore-scultore ebreo, Abraham Chapiro. All'età di dieci anni inizia a studiare pittura. Nel 1915 andò a studiare a Kharkov, dove frequentò l'Accademia di Belle Arti. Dal 1918 continua la sua formazione a Kiev e dal 1921 studia a San Pietroburgo, esponendo le sue opere, ad esempio, nel salone di Dobrychin e creando decorazioni nel teatro dei bambini. In seguito si stabilì per qualche tempo a Mosca. Nel 1925 lascia definitivamente la Russia e si trasferisce a Parigi. Lì si stabilì a La Ruche, una sorta di casa o ostello per artisti a basso costo nel quartiere parigino di Montparnasse. L'artista si lega fortemente alla comunità artistica e inizia una seria carriera espositiva: dal 1926 espone le sue opere, tra l'altro, al Salon des Independents e al Salon des Tuileries. Il pittore è amico, tra gli altri, di Marc Chagall e Raymond Cogniat. In Francia continuò a essere attivo nella scenografia, creando decorazioni per il balletto diretto da Sergei Diaghilev. A Parigi si tengono anche due mostre personali dell'artista, la prima alla Galleria Kleinman (1930) e la seconda alla Galleria Bonaparte (1936).
Nel 1939, Jacques Chapiro lascia Parigi per paura di persecuzioni e trascorre diversi anni in clandestinità, vivendo in piccole città francesi e italiane. Nel 1945 l'artista torna nella capitale francese e vi apre il suo studio, continuando a esporre. Dopo la guerra, il pittore iniziò a scrivere i suoi ricordi legati all'ambiente della Ruche. Il libro fu pubblicato nel 1960.
Jacques Chapiro è annoverato tra i rappresentanti dell'École de Paris. Le opere dell'artista sono estremamente varie, e spesso sperimenta con la stilistica dei suoi lavori. I suoi primi dipinti si rifanno ai movimenti impressionista e fauvista, in cui si può notare l'influenza di Pierre Bonnard, mentre altre opere sembrano essere vicine allo stile cubista. Più avanti nella sua carriera, l'artista si orienta maggiormente verso l'espressionismo, ispirandosi all'arte di Chaim Soutine. Jacques Chapiro dipinse soprattutto ritratti, fiori, nature morte, paesaggi e scene di genere.
L'artista fu coinvolto in molti campi artistici. All'epoca della Rivoluzione d'Ottobre realizzò manifesti di propaganda, poi, come già detto, decorazioni teatrali e si dedicò anche alla pittura monumentale (praticava la tecnica dell'affresco).